- Compressa multistrato per livelli di ferro sani
- Fornisce sali di ferro multipli per una biodisponibilità ottimale
- Rapido assorbimento e massima tollerabilità
- Non presenta alcuno dei fastidiosi effetti collaterali del solfato di ferro puro
- Sostiene il rendimento e un sistema immunitario sano, oltre a un generale senso di benessere
Ferrochron®
Ferrochron®è un integratore alimentare cronobiologico che combina tre diversi sali di ferro in una compressa multistrato, per il rilascio controllato con tollerabilità migliorata rispetto alle preparazioni a base di ferro prodotti unicamente con solfato di ferro. Ferrochron® è stato sviluppato per la protezione contro la carenza di ferro nei bambini, nelle donne in gravidanza e la popolazione generale.
Questo prodotto è disponibile mediante la ditta
Il ferro è un microelemento coinvolto in molti processi metabolici, in particolare in quelli associati al trasporto dell’ossigeno e alla regolazione della crescita e del differenziamento cellulare. In effetti, il ferro è coinvolto in ben oltre 100 processi metabolici. Non essendo in grado di produrlo da sé, il corpo deve procurarsi il ferro dal cibo.
Il deficit di ferro è la carenza alimentare più comuni in tutto il mondo. La carenza di ferro si sviluppa gradualmente; comincia con uno squilibrio di ferro quando l’apporto nutrizionale non è sufficiente per rispondere alle esigenze quotidiane dell’organismo.
Quando vi è una carenza di ferro, l’apporto di ossigeno alle cellule è ridotto e questo può indebolire il rendimento fisico, oltre a provocare un senso di stanchezza e un indebolimento del sistema immunitario. Altri sintomi tipici della carenza di ferro sono pallore, pelle secca, unghie fragili e la tendenza al sovrappeso.
Le categorie ad alto rischio comprendono le donne in generale, i bambini e le donne in stato di gravidanza; è stato stimato che nei Paesi industrializzati il 22 % delle donne ne è affetta. Fino al 47 % di tutti i bambini in età scolare in tutto il mondo sviluppano ugualmente qualche forma di anemia, il 25 % dei quali soffre di anemia da carenza di ferro, la forma più grave della carenza di ferro.
Il ferro o, più precisamente, il sale di ferro può esistere in due forme: ferro eme e ferro non eme. Il primo è un derivato dell’emoglobina e si trova nei cibi di origine animale. Il secondo si trova nei prodotti vegetali ed è la forma contenuta in quali tutti gli integratori alimentari o negli alimenti arricchiti. Purtroppo, spesso l’organismo fa più fatica ad assimilare il ferro non eme.
Vi sono una moltitudine di fattori che influiscono sull’assimilazione del ferro non eme da parte dell’organismo; per esempio, molti cibi e bevande contengono ingredienti che interferiscono con l’assimilazione del ferro. Pertanto, è sempre meglio assumere gli integratori di ferro lontano dai pasti. Alcune malattie e determinati farmaci, ugualmente, possono inibire l’assimilazione del ferro. Oltretutto, i diversi sali di ferro vengono assorbiti più rapidamente in diverse sezioni del tratto intestinale.
A differenza degli integratori alimentari convenzionali, che normalmente contengono un unico sale di ferro – di solito il solfato ferroso – Ferrochron® è una formula unica che sostituisce abbondantemente il solfato ferroso con sali di ferro più tollerabili e biodisponibili. Grazie alla tecnologia a triplo strato, i tre sali di ferro presenti in Ferrochron® vengono rilasciati in diverse sezioni del tratto intestinale. Questo ottimizza i vantaggi di ciascun sale di ferro, riducendo nel contempo gli effetti collaterali e aumentandone considerevolmente la biodisponibilità.
Le compresse di Ferrochron® sono composte come segue:
- Un primo strato esterno rilascia immediatamente un terzo del ferro nel tratto digerente superiore, a partire dallo stomaco. Questo strato contiene ferro bisglicinato che garantisce un primo rapido assorbimento nel tratto digestivo superiore con massima tollerabilità; queste proprietà sono state comprovate da vari studi di ricerca.
- Dopo un breve lasso di tempo, lo strato centrale rilascia un terzo del ferro in forma di solfato ferroso. Questo avviene circa una o due ore dopo aver assunto la compressa, che a questo punto si trova trasportata nel duodeno. In questa fase, viene rilasciata anche la vitamina C che accresce ulteriormente la biodisponibilità di questo sale di ferro in questa parte dell’intestino. L’aggiunta della vitamina C aiuta a ridurre al minimo qualsiasi effetto collaterale che può verificarsi dall’assunzione di alti dosaggi di solfato ferroso.
- Un terzo strato a lento rilascio comincia a liberare il ferro da due a quattro ore dopo aver ingerito la compressa, nel momento in cui questa passa attraverso l’intestino tenue (dal digiuno all’ileo). Questo strato contiene pirofosfato di ferro altamente biodisponibile microincapsulato e rivestito con lecitina. Questo garantisce l’assorbimento totale del restante terzo del ferro contenuto nel momento in cui passa attraverso questa parte del tratto digerente.
Combinando tre sali di ferro, l’apporto di solfato ferroso di Ferrochron® è ridotto al minimo assoluto, aumentando quindi al massimo la sua tollerabilità e, nello stesso tempo, garantendo l’elevata biodisponibilità di tutto il ferro contenuto.
Vi sono determinate categorie di persone per le quali la carenza di ferro è più comune e che trarrebbero particolare beneficio da un integratore di ferro; per esempio, le donne che hanno un flusso mestruale abbondante. Anche durante la gravidanza e l’allattamento, le donne tendono ad avere un deficit di ferro. Negli Stati Uniti, quasi il 18% delle donne in stato di gravidanza soffre di anemia da carenza di ferro; le conseguenze, spesso, sono nascite premature oppure basso peso alla nascita. Per questo motivo, si raccomanda di assumere integratori durante la gravidanza, in quanto è difficile soddisfare il fabbisogno di ferro dell’organismo solo attraverso il cibo. Altre categorie a rischio sono le donne sottoposte a cure per la fertilità e i bambini e gli adolescenti che hanno bisogno di un maggiore apporto di ferro durante la fase della crescita. Donne e uomini che soffrono del morbo di Chron, di malattie infiammatorie dell’intestino o di celiachia, i pazienti sottoposti a dialisi, gli atleti di sport estremi e i vegetariani sono altre categorie a rischio riconosciute.
Al fine di ridurre il rischio che la carenza di ferro nei soggetti sani possa progredire, la dose giornaliera raccomandata di ferro alimentare è di 11 mg per i neonati dai sette ai dodici mesi, 7 mg per i bambini in età da uno a tre anni, 8 – 11 mg per i bambini dai 4 anni in su, 8 mg per gli uomini, 15 – 18 mg per le donne adulte in età fertile e almeno 27 mg per le donne in gravidanza. Se non si rispettano questi dosaggi tutti i giorni oppure se si espelle molto ferro tutti i giorni, prima o poi si manifesta una carenza di ferro o l’anemia. In questi casi, si raccomandano dosi supplementari più elevate.
Gli adulti con una carenza di ferro conclamata o sospetta dovrebbero assumere almeno 30 – 60 mg di ferro al giorno ad integrazione alla loro dieta abituale o, nei casi più gravi, addirittura dosi superiori. Questa integrazione deve essere mantenuta fino a quando i livelli di emoglobina o di ferritina, entrambe misurabili nel sangue, sono rientrati nella norma. In teoria, assumendo un integratore formulato secondo i principi della cronobiologia, i livelli possono essere ripristinati entro 12 – 16 settimane. I soggetti che seguono un regime alimentare povero di ferro (per esempio i vegani) o con un costante fabbisogno superiore di apporto di ferro (per esempio le donne con un cospicuo flusso mestruale, gli atleti di sport estremi o soggetti con patologie di natura gastrointestinale) spesso hanno bisogno di assumere questi integratori per un periodo superiore.
in qualità farmaceutica. Altri componenti: cellulosa microcristallina (compreso idrossipropilmetilcellulosa e sodium carbossimetilcellulosa), fosfato bicalcico, SiO2.
Generalmente si consiglia di assumere 1 compressa (ferro elementare) al giorno 120 – 30 minuti prima della cena. In caso di carenza di ferro acuta o nelle donne in gravidanza, la dose può essere aumentata a 2 compresse al giorno.
I bambini di età superiore ai 6 anni possono assumere una compressa al giorno, dietro parere del medico curante. Assumere la compressa con una sufficiente quantità di liquido (non con latte, caffè, alcol o succhi di frutta).
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