Warum Amerika während der Pandemie einen Anstieg des Bluthochdrucks erlebte

Perché l’America ha registrato un aumento dell’ipertensione arteriosa durante la pandemia

Nuovi dati indicano che gli americani hanno registrato un aumento dell’ipertensione arteriosa durante la pandemia; un aumento che è stato più diffuso nelle donne. Gli esperti sanitari ritengono che i tassi di ipertensione siano aumentati nel corso della pandemia per una serie di motivi. Comprendere questi fattori e come attenuare le possibilità di aumento della pressione sanguigna durante la pandemia può aiutare a mantenere una salute cardiaca ottimale. Ecco cosa c’è da sapere sull’ipertensione, sugli effetti della pandemia sulla salute del cuore e su cosa si può fare per proteggersi.

Comprendere l’ipertensione

Why America Experienced an Increase in High Blood Pressure During the PandemicLa pressione sanguigna è la misura della pressione del sangue che spinge contro le pareti delle arterie del corpo. Queste arterie trasportano il sangue dal cuore a tutte le altre parti del corpo. Sebbene sia naturale che la pressione sanguigna fluttui nel corso della giornata, una pressione troppo alta per un periodo prolungato può danneggiare il cuore. L’ipertensione è una condizione medica che si verifica quando la pressione sanguigna dell’organismo rimane elevata per un periodo di tempo prolungato.

La pressione arteriosa viene misurata in due punti distinti. La pressione arteriosa sistolica è la misurazione effettuata quando il cuore sta pompando. La pressione arteriosa diastolica, invece, è la misurazione effettuata quando il cuore è a riposo tra un battito e l’altro. Secondo l’American College of Cardiology e l’American Heart Association, l’ipertensione è definita da livelli di pressione sanguigna pari o superiori a 130/80 mmHg. L’ipertensione di stadio 2 è rappresentata da valori di pressione sanguigna pari o superiori a 140/90 mmHg.

Questi valori sono un importante indicatore della salute generale. Le persone affette da ipertensione hanno maggiori probabilità di soffrire di ictus o di malattie cardiache. L’ipertensione può anche causare danni agli occhi, al fegato e al cervello.

L’aumento dell’ipertensione arteriosa durante la pandemia

È chiaro che gli effetti della pandemia del COVID-19 vanno ben oltre l’impatto diretto del virus mortale. Un recente studio pubblicato sulla rivista Circulation ha dimostrato che durante la pandemia si è verificato un notevole aumento dell’ipertensione arteriosa.

Lo studio ha dimostrato che la pressione sanguigna è aumentata negli adulti americani durante la pandemia rispetto agli anni non pandemici. In particolare, i ricercatori hanno scoperto che non c’era alcuna differenza significativa nelle letture della pressione sanguigna tra gli anni precedenti alla pandemia.

Tuttavia, per ogni mese di pandemia, i livelli di pressione sanguigna sono aumentati in media di 1,1-2,5 millimetri di mercurio (mmHg) per la pressione sistolica. Per quanto riguarda la pressione arteriosa diastolica, i valori sono aumentati da 0,14 a 0,53 mmHg. Questa media si applicava sia ai maschi che alle femmine in diversi gruppi di età.

Se si considera la media, le donne hanno mostrato un tasso di aumento maggiore sia della pressione arteriosa sistolica che di quella diastolica. Inoltre, nei soggetti più anziani è stato dimostrato un maggior tasso di aumento della pressione arteriosa sistolica. Tuttavia, i soggetti più giovani hanno mostrato un aumento maggiore della pressione arteriosa diastolica.

Motivi dell’aumento dell’ipertensione

Sono diversi i fattori che potrebbero aver influenzato questo aumento dei livelli di pressione sanguigna nella popolazione statunitense. Quando le persone si sono rintanate in casa, hanno anche avuto la tendenza a mangiare e a bere di più. Per superare questo periodo, molti si affidavano al cibo da asporto, una scelta alimentare nota per i suoi alti livelli di sodio. Lo stress della pandemia ha anche portato le persone a fare scelte alimentari più sbagliate.

La mancanza di accesso a una palestra può aver contribuito all’aumento dei tassi di ipertensione. Infine, alcune ricerche indicano che alcune persone hanno rimandato le visite mediche, soprattutto nei primi giorni della pandemia. Tutti questi fattori sono diventati una ricetta per il disastro quando si trattava della salute generale della popolazione americana. Coloro che erano inclini a sviluppare l’ipertensione non facevano eccezione.

Come mantenere una buona salute del cuore

Anche se sapete che le vostre abitudini di vita non sono state le migliori durante la pandemia, non è troppo tardi per invertire la rotta. Ci sono diverse cose che potete fare per scoraggiare l’insorgere dell’ipertensione e promuovere una buona salute del cuore.

Mangiare cibi che fanno bene al cuore

Uno dei modi migliori per migliorare la salute del cuore è mangiare cibi che favoriscano questo obiettivo. Esiste una serie di alimenti sani per il cuore che possono contribuire ad abbassare la pressione sanguigna. Tra le scelte migliori ci sono il salmone, l’avocado e le verdure a foglia verde.

Muovere il corpo

Poiché il cuore è un muscolo, è logico che il suo rafforzamento attraverso l’esercizio fisico migliori la salute del cuore. Per questo motivo una regolare attività fisica è una componente importante del vostro obiettivo di migliorare la salute del cuore e abbassare la pressione sanguigna. Inoltre, l’esercizio fisico regolare favorisce il mantenimento di un peso sano.

Gestire lo stress

Why America Experienced an Increase in High Blood Pressure During the Pandemic 1Quando si avverte lo stress, la pressione sanguigna si alza naturalmente. L’adozione di misure per gestire lo stress contribuirà a mantenere la pressione sanguigna a livelli gestibili, migliorando la funzione e la salute del cuore.

Integratori

Alcuni integratori alimentari forniscono ingredienti che hanno un effetto positivo sulla funzione cardiaca. Tra questi vi sono nutrienti come il coenzima Q10, il magnesio, l’acido folico e la nattochinasi.

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